#10YearsOfMarcoMengoni - Sanremo 2010

Sanremo 2010: Il debutto di Marco Mengoni al Festival

Come ogni febbraio che si rispetti, per cinque giorni al mese, viviamo il famoso clima sanremese che vede come protagonista il Festival della canzone d’autore italiana.

Vorrei portarvi nel 2010, nell’anno in cui ci fù la protesta dell’orchestra verso i partecipanti, nell’anno della famosa frase “in tutti i luoghi in tutti i laghi”.

Ma quello di cui vorrei parlarvi non ha nulla a che vedere con tutto ciò.

Da pochi mesi aveva iniziato a fare i suoi primi passi verso il successo un ragazzino poco più che ventenne, che soli pochi mesi prima è stato visto vincitore di uno dei talent show più famosi della tv: X-Factor.

L’artista in questione e` Marco Mengoni, uno dei cantanti italiani che col passare del tempo diventerà uno dei più apprezzati del panorama musicale.

Grazie appunto alla sua vincita al talent, è stato di diritto inserito nella categoria Big del Festival, quell’anno condotto da Antonella Clerici, una delle poche donne ad aver condotto in solitaria la kermesse canora. Insieme a lui sul placo è stato possibile scorgere anche altri veterani della musica italiana come Enrico Ruggeri, Irene Grandi, Fabrizio Moro, I Nomadi, Toto Cotugno e via discorrendo.

Interessanti sono stati anche i debutti che insieme a Marco Mengoni, hanno cavalcato il palco del festival fra cui abbiamo Noemi, Maria Nazionale,Emanuele Filiberto di Savoia e il vincitore Valerio Scanu.

Marco si presenta su quel palco con “Credimi ancora”, una canzone che col festival ha poco a che vedere, scritta dallo stesso cantante in collaborazione con Stella Fabiani, Piero e Massimo Calabrese.

Si tratta inoltre del primo singolo estratto dal secondo EP Re matto.

Nella quarta serata dedicata ai duetti, lo vedremo a cantare in compagnia con il Soling String Quartet.

Quell’anno su quel palco insieme a lui ci siamo stati anche noi, noi che da casa l’abbiamo sostenuto in questa sua nuova avventura, chi l’ha conosciuto in questa occasione e non l’ha più lasciato. Anche il suo look stravagante di quei giorni ha lasciato il segno, una predominazione di bianco e nero che l’ha accompagnato nei giorni della manifestazione Canora. Ma la cosa che è entrata dentro sin dal primo giorno è la sua voce, oltre al fatto che sin dai primi momenti ha mostrato la sua umanità.

Seguirlo da casa, vederlo lì su quel palco per la prima volta è stato qualcosa di emozionante. Sin da queste sue prime volte abbiamo brindato con lui e i suoi traguardi, certamente un terzo posto non sarà come il primo ma vederlo su quel palco per noi è stato comunque un premio.

L’orgoglio e la trepidazione che hanno accompagnato quelle serate, sono rimaste impresse nella mia mente come se fosse successo tutto ieri e no dieci anni fa. Sarò sincera nel dire che all’inizio non capivo la canzone, ma dopo innumerevoli ascolti è uno dei singoli che ho più a cuore.

In quel Festival ne abbiamo viste delle belle: dalla vincita di concorrenti eliminati in precedenza dal pubblico, alla parte dei “raccomandati” del Pincipe e di Pupo, all’eliminazione di Morgan solo pochi giorni prima del Festival e l’accusa di plagio dello stesso cantante nei confronti di Mengoni, il Festival di Sanremo dei giovani.

Nonostante ciò quell’edizione fa parte della storia, se ne parla e si continuerà a farlo soprattutto per lo scandalo, ma in fin dei conti l’unica cosa che rimane davvero è la musica e le canzoni che l’hanno fatto.

A distanza di anni ci sono canzoni ancora trasmesse dalle radio, di cui quella del nostro stesso Mengoni.

La sua voce è fonte di energia per molte persone, e questo si è capito sin dall’inizio.

Il 2010, il debutto di Marco, la stessa Credimi ancora, sono stati solo il primo gradino verso l’alto, verso il successo.