Non succede, ma...per noi è già successo!

“Sai che sono così emozionata a vedere come sei diventato una Stars”.

Non potevamo che iniziare il nostro articolo citando le meravigliose parole di Zia Mara Maionchi.

Parole che descrivono alla perfezione il sentiment del fandom in questi giorni.

La seconda settimana santa dell'anno è giunta al termine. Diciamoci la verità, per molti di noi questa è stata soprannominata così solo per la presenza di qualcuno di nostra conoscenza in quella che è la competizione canora più importante in Europa. È stata una settimana nella quale i nostri poveri cuoricini sono stati messi a dura prova; una settimana nella quale un po' tutti, ammettiamolo, siamo stati emotivamente instabili sin da quando Marco ha messo piede a Liverpool. Iniziata con il docufilm di Sanremo e l'Afterparty come inaugurazione di quella che sarebbe stata forse una delle settimane più importanti della carriera di Marco.

Sono successe tante cose in questi giorni. Dal Tourquise Carpet alle prove, passando per "la sua maglia metallica" fino ad arrivare al Live all'Eurovillage che ci ha segnato un po' tutti (Su questo ci torneremo, ndr).

Il tutto costellato da quel costante senso di orgoglio che ci riempie il petto. Le lodi da parte degli addetti ai lavori, i commenti dei giornalisti europei ad ogni esibizione di Marco, i nuovi fan, l’European Tour, gli attestati di stima dei colleghi, le palpatine di Blanca Paloma e chi più ne ha più ne metta. Scherzi a parte, durante queste giornate tutti abbiamo avuto quella sensazione che qualcosa stesse definitivamente cambiando. Una sensazione di gioia e orgoglio misti a un po’ di nostalgia, come una mamma che vede il suo bimbo crescere e lasciare il nido di casa alla scoperta del suo futuro.

Lo stesso Marco, infatti, durante la conferenza stampa dei Big5 ha evidenziato come sia cambiata la sua carriera in questi dieci anni: «Sono successe tante cose in questi dieci anni. Ho iniziato a suonare fuori dall’Italia nel 2013 e la mia carriera è cambiata. Sono onorato di essere qui . Mi sto divertendo molto, questa è un’edizione molto speciale, già dal suo sottotitolo che è incredibile: “Uniti dalla musica”. Due Vite è una canzone molto intima rappresenta le mie emozioni».

L'Europa si è finalmente accorta di Marco, ma stavolta è vero. Era già capitato negli anni passati che Marco si affacciasse nel continente con qualche live, qualche album e qualche brano in lingua straniera.

Ma stavolta è diverso!

Stavolta la carriera di Marco all'estero è pronta a spiccare il volo.

Alzi la mano chi non ha versato almeno una lacrimuccia nel vedere durante il live all'Eurovillage fan di ogni paese e nazionalità sotto il suo palco a cantare e ballare insieme a lui.

O nel leggere su Twitter i commenti di questi stessi fan ammaliati dal suo essere così artista.

E ultima, ma non per importanza, l’intervista e l’ospitata niente meno che alla BBC. ( Qua per vederla )

E tutto questo per noi non può che essere la vittoria più grande!

Non a caso abbiamo deciso di pubblicare questo pezzo a poche ore dalla finale dell'Eurovision.

Vincere la competizione, certo, sarebbe un successo incommensurabile, un sogno ad occhi aperti.

Ma noi vogliamo restare calmi, non pensarci. Sappiamo quanto sia complicata la vittoria in un festival del genere. Eppure noi, la nostra vittoria l'abbiamo già avuta. In questi giorni abbiamo visto oltre all'artista che amiamo da 14 anni anche una persona, un uomo maturo e completamente a suo agio in un mondo di grandi, ma con l'umiltà che lo ha sempre contraddistinto. Abbiamo visto un Marco spigliato, divertito sia dentro che fuori dal palco.

Il saltello a fine prove all’Arena di Liverpool. Le interviste in lingua inglese, spagnolo e anche francese (o quasi), per nulla sotto pressione o in ansia per la gara. Lo stesso che abbiamo visto e vissuto a Sanremo lo scorso Febbraio.

Un artista che ha deciso prima di tutto di divertirsi senza pensare alla competizione benché meno all’ansia che può mettere addosso un evento del genere. Non sappiamo come finirà questa sera, speriamo nel migliore dei modi, ma quel che sappiamo è che finalmente ciò che sempre abbiamo sognato per Marco si sta avverando. Un sogno che stiamo vivendo ad occhi aperti giorno dopo giorno e la cosa più bella è vederlo felice, con lo sguardo di un bambino al parco giochi ma con l’atteggiamento di un uomo maturo e consapevole di quello che gli sta accadendo.

Non succede, ma … per noi è già successo!

Katia V. Mt