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EUROVISION 2023: LA RASSEGNA STAMPA


ph: App Ufficiale dell'Eurovision


Che settimana è stata questa appena trascorsa. Non pensavamo potesse essercene una più “piena” di quella sanremese, eppure è così. Sono state tantissime le interviste e le apparizioni di Marco sulle tv e sui social dei media sia italiani che europei. Hai la sensazione di esserti perso qualcosa? Tranquillo, anche noi. Ma abbiamo provato a fare un recap di tutti gli articoli e video con Marco protagonista. La settimana, intanto, è iniziata con una conferenza stampa per l’inizio dell’Eurovision. Quasi tutte le testate giornalistiche italiane e non solo, hanno riportato le seguenti parole di Marco in merito a quella che è la sua seconda avventura europea.


Ecco le sue parole riportate da “Il Fatto Quotidiano”:


DUE VITE: «Finita quella settimana sanremese, mi sono sentito come in un jet-leg e così mi sono preso del tempo per ascoltare i nuovi brani di ‘Prisma‘, il mio prossimo disco. Sono tornato in studio per finire l’album e ci ho pensato un po’ su. Mi sono lasciato una porta aperta per capire se potevano esserci dei pezzi più nuovi e giusti da proporre a Liverpool. Ci sono molte canzoni importanti per la mia carriera in questo disco, ma…Alla fine sono arrivato alla consapevolezza che ‘Due vite’ è un bel viaggio che descrive tantissimo gli ultimi anni della mia vita personale. Forse era giusto che condividessi con l’Europa questa parte artistica più intima perché presente e viva in me».


DIECI ANNI DOPO: «Tantissime, ma questo rimane un mondo magico e fantastico con tante cose da fare. Sono molto soddisfatto anzitutto del mio inglese che è migliorato molto (ride, ndr). Riesco finalmente a fare discorsi di senso compiuto con molta tranquillità e facilità. Divertirmi. Dieci anni fa avevo più pressione, ma adesso me la sto vivendo un po’ come ho vissuto Sanremo quest’anno».


ASPETTATIVE: «Divertirmi. Dieci anni fa avevo più pressione, ma adesso me la sto vivendo un po’ come ho vissuto Sanremo quest’anno. Ma no! Questa non è una manifestazione in cui ci si fa gli sgambetti. Non è questo lo spirito con cui si partecipa. Quindi sono molto sereno. L’importante è portare messaggi importanti positivi e di pace». Tra i prossimi progetti del cantautore proprio alla vigilia della partecipazione allo show europeo, Marco Mengoni ha annunciato il tour europeo al via dal 18 ottobre da Barcellona. Ancora prima, il 10 maggio, si terrà la cerimonia di premiazione dei David di Donatello, dove l’artista è candidato con “Caro Amore Lontanissimo”, brano di Sergio Endrigo che parte della colonna sonora del film “Il Colibrì” di Francesca Archibugi. Il 26 maggio esce l’ultimo capitolo della trilogia “Materia” con “Prisma”. Il 20 giugno si parte negli stadi da Padova, dopo l’anteprima a Bibione. Grande festa finale il 15 luglio al Circo Massimo.


MESSAGGIO: «Anzitutto di amore e di pace. Credo che sia importante tenere fede al claim di Eurovision cioè che ‘la musica unisce’ ed è quello che faremo tutti e 37 Paesi in gara. Mi sarebbe piaciuto cantare a Kiev (l’Ucraina avevo vinto lo scorso anno, ma a causa della guerra ha ceduto il diritto di ospitare Eurovision alla seconda classificata, il Regno Unito, ndr), avrebbe voluto dire che la guerra era finita e che non c’erano più persone che soffrono. Sono contrario a qualsiasi guerra in atto in questo momento».



ph: App ufficiale Eurovision


ECCO TUTTI GLI ARTICOLI IN CUI SI È PARLATO DI MARCO:












ph: App Ufficiale dell'Eurovision


A seguito del live all’Eurovillage ci sono stati vari servizi e post sui social che sono saltati all’occhio e soprattutto ai nostri cuori. In particolar modo ci ha colpito tantissimo questo di Alessandro Allocca per “La Repubblica”:” Marco Mengoni esordisce live all'Eurovision di Liverpool in vista della serata finale di sabato 13 maggio quando concorrerà in rappresentanza dell'Italia tra i Big 5. Nel pomeriggio di ieri è salito sul palco dell'Arena village di fronte a oltre 15mila persone che lo hanno acclamato, tra italiani giunti appositamente, altri emigrati nel corso degli anni nella città inglese, soprattutto giovani, e stranieri curiosi di ascoltare l'"Italian superstar", come è stato introdotto prima di salire sul palco. Mengoni ha proposto una decina di canzoni: da 'L'essenziale', con la quale ha partecipato all'Eurovision 2013, sua prima volta, fino a 'Due vite', con la quale ha vinto Sanremo 2023”.



C’è anche un’intervista fatta da “Radio Deejay” a Claudio Fasulo, vicedirettore intrattenimento Prime Time Rai Uno che di Marco ha detto: «Posso dire, senza togliere niente a nessuno, noi siamo di un’altra categoria. Marco Mengoni gioca in un altro campionato, è sensazionale. Qui l’edizione del brano è leggermente modificata, è uno spettacolo per gli occhi e per le orecchie, che gioiscono ascoltando “Due vite”»



Tante sono state le interviste ai media stranieri in questi giorni. Eccone alcune:















Dulcis in fundus non possiamo che citare la madre di tutte le interviste di questa settimana. Forse, anzi, sicuramente l’intervista più importante fatta da Marco in carriera. Un’intervista da incorniciare, da salvare e conservare nei nostri archivi per tutti i secoli dei secoli amen.




ph: Presa dal web


Alla vigilia della finale si è tenuta la conferenza stampa dei Big5 + L’Ucraina.

Marco è stato tra i più acclamati in sala stampa.


Ogni giornalista interpellato non ha fatto che esprimere parole di stima per lui.

Ecco le sue parole rilasciate: «Sono successe tante cose in questi dieci anni. Ho iniziato a suonare fuori dall’Italia nel 2013 e la mia carriera è cambiata. Sono onorato di essere qui . Mi sto divertendo molto, questa è un’edizione molto speciale, già dal suo sottotitolo che è incredibile: “La Musica Unisce”. Due Vite è una canzone molto intima rappresenta le mie emozioni».

C’è tempo anche per qualche frecciatina e battuta ironica. Alla domanda di un giornalista “In Italia ci sono grandi artisti. Quale vedresti bene sul palco dell’Eurovision?”, Marco ha risposto: “Pensavo mi stessi chiedendo come mai hanno mandato me con tutti gli artisti italiani che abbiamo”, suscitando l’ilarità di tutti i presenti. «Non so come rispondere a questa domanda, abbiamo tantissimi bravi artisti in Italia»


Katia .V. Mt


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